tag:blogger.com,1999:blog-53634541900730832562024-03-13T02:53:11.051+01:00SEO MAX ITALIAUnknownnoreply@blogger.comBlogger15928125tag:blogger.com,1999:blog-5363454190073083256.post-84659550500081835252014-10-18T17:41:00.003+02:002014-10-18T17:41:22.165+02:00Comunicare Salute con i Social Media - Business International<div xmlns='http://www.w3.org/1999/xhtml'><div><br /><p>L’integrazione di nuovi canali alternativi alla comunicazione medico-scientifica tradizionale è ormai una realtà e i social network giocano un ruolo sempre più importante anche per un mondo così regolamentato come quello della Salute.</p><br /><p>Grazie ai social l’azienda farmaceutica riesce finalmente ad instaurare un rapporto diretto e soprattutto a creare un senso di fiducia con le comunità di medici e pazienti, ascoltando le loro esigenze e i loro bisogni e supportandole con informazioni utili.</p><br /><p>Anche la categoria dei farmacisti non è rimasta estranea al potere della comunicazione web e dei social network. Questo vale sia nella diffusione delle informazioni interne, sia per migliorare la comunicazione verso il cliente, ovvero il cittadino-paziente. La figura del farmacista, per la sua peculiare attitudine a “comunicatore di salute”, ha una potenzialità alta nel raggiungere l’attenzione dei pazienti e a intrattenere rapporti con gli altri operatori sanitari.</p><br /><p>Non ultima, e altrettanto fondamentale, la community dei pazienti: internet è una delle risorse più utilizzate per la ricerca di informazioni mediche e sanitarie e un luogo in cui le conoscenze possono essere scambiate, condivise e commentate.</p><br /><p>I social media diventano così uno strumento “necessario” per favorire un dialogo tra pazienti affetti da una stessa patologia, tra pazienti e medici e operatori healthcare.</p><br /></div><br /><img width='1' height='1' border='0' src='http://ift.tt/l3uKDI'/><br/><br /><br/></div>Anonymousnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5363454190073083256.post-47361386775297604512014-10-18T17:41:00.001+02:002014-10-18T17:41:19.780+02:00Facebook Safety Check | social media e disastri - Download blog.it (Blog)<div xmlns='http://www.w3.org/1999/xhtml'><div id='post_content'><br /><p><a href='http://ift.tt/1F2XKfW'><img height='380' data-original='http://ift.tt/1ryKlBO' class='lazy post'/><noscript><br /><p><a href='http://ift.tt/1F2XKfW'><img height='380' src='http://ift.tt/1ryKlBO' class='post'/> </a> </p><br /></noscript> </a><br clear='all'/> </p><br /><p><strong>Facebook</strong> ha appena introdotto un servizio davvero utile al giorno d’oggi: quando c’è un disastro o una crisi, anche prima che al telefono la gente corre ai social media per scoprire se i propri cari o amici stanno bene. <strong>“La comunicazione è critica per sia per chi è nelle zone colpite da uno sconvolgimento che per chi ne è fuori, ansioso di avere notizie dai familiari e conoscenti”</strong> dice il social network per eccellenza.</p><br /><p><strong>Safety Check</strong> è un tool che risponde proprio a questa necessità vitale, consentendo una comunicazione basica e semplice, una maniera per dire che si sta bene e per controllare. Inutile cercarlo nel nostro pannello di controllo, tuttavia - funzionerà solo in caso di emergenza. Ecco come:</p><br /><ul><br /><li>Un’area è colpita dal disastro. Safety Check si attiva nella zona</li><br /><li>Le persone all’interno di quell’area geografica ricevono una notifica da parte di Facebook che chiede loro se sono ok</li><br /><li>La posizione è definita dalla città elencata sul nostro profilo, l’ultima posizione rilevata da Nearby Friends e il punto di accesso ad Internet. L’utente può dire senza alcun problema di essere al di fuori dell’area colpita dal disastro.</li><br /><li>Se state bene, potete rispondere “Sto bene”. Allo stesso modo, i nostri amici che hanno informazioni su di noi e agiscono dall’esterno (è un disastro, magari non abbiamo neppure Internet) possono taggarci come “Salvi”</li><br /><li>Solo gli amici avranno la possibilità di vedere il nostro status relativo al disastro</li><br /><li>Se abbiamo altri amici nell’aera disastrata, riceveremo le notifiche che spediranno, o potremo comunque consultare una lista per vedere se stanno bene</li><br /><li>In definitiva, finché c’è Internet, c’è speranza, e noi in Italia abbiamo la nostra buona dose di disastri improvvisi.</li><br /></ul><br /><p><a rel='nofollow' href='http://ift.tt/1F2XHAR'>Introducing Safety Check</a> from <a rel='nofollow' href='http://ift.tt/MzAZJO'>Facebook</a> on <a rel='nofollow' href='http://ift.tt/15NMUIG'>Vimeo</a>.</p><br /><p>Via | <a rel='nofollow' href='http://ift.tt/1CoDJw3'>Facebook</a> </p><br /></div><br /><img width='1' height='1' border='0' src='http://ift.tt/l3uKDI'/><br/><br /><br/></div>Anonymousnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5363454190073083256.post-21623944548142940052014-10-18T17:10:00.003+02:002014-10-18T17:10:27.653+02:00Comunicare Salute con i Social Media - Business International<div xmlns='http://www.w3.org/1999/xhtml'><div><br /><p>L’integrazione di nuovi canali alternativi alla comunicazione medico-scientifica tradizionale è ormai una realtà e i social network giocano un ruolo sempre più importante anche per un mondo così regolamentato come quello della Salute.</p><br /><p>Grazie ai social l’azienda farmaceutica riesce finalmente ad instaurare un rapporto diretto e soprattutto a creare un senso di fiducia con le comunità di medici e pazienti, ascoltando le loro esigenze e i loro bisogni e supportandole con informazioni utili.</p><br /><p>Anche la categoria dei farmacisti non è rimasta estranea al potere della comunicazione web e dei social network. Questo vale sia nella diffusione delle informazioni interne, sia per migliorare la comunicazione verso il cliente, ovvero il cittadino-paziente. La figura del farmacista, per la sua peculiare attitudine a “comunicatore di salute”, ha una potenzialità alta nel raggiungere l’attenzione dei pazienti e a intrattenere rapporti con gli altri operatori sanitari.</p><br /><p>Non ultima, e altrettanto fondamentale, la community dei pazienti: internet è una delle risorse più utilizzate per la ricerca di informazioni mediche e sanitarie e un luogo in cui le conoscenze possono essere scambiate, condivise e commentate.</p><br /><p>I social media diventano così uno strumento “necessario” per favorire un dialogo tra pazienti affetti da una stessa patologia, tra pazienti e medici e operatori healthcare.</p><br /></div><br /><img width='1' height='1' border='0' src='http://ift.tt/l3uKDI'/><br/><br /><br/></div>Anonymousnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5363454190073083256.post-82324829500789042392014-10-18T17:10:00.001+02:002014-10-18T17:10:25.548+02:00Facebook Safety Check | social media e disastri - Download blog.it (Blog)<div xmlns='http://www.w3.org/1999/xhtml'><div id='post_content'><br /><p><a href='http://ift.tt/1F2XKfW'><img height='380' data-original='http://ift.tt/1ryKlBO' class='lazy post'/><noscript><br /><p><a href='http://ift.tt/1F2XKfW'><img height='380' src='http://ift.tt/1ryKlBO' class='post'/> </a> </p><br /></noscript> </a><br clear='all'/> </p><br /><p><strong>Facebook</strong> ha appena introdotto un servizio davvero utile al giorno d’oggi: quando c’è un disastro o una crisi, anche prima che al telefono la gente corre ai social media per scoprire se i propri cari o amici stanno bene. <strong>“La comunicazione è critica per sia per chi è nelle zone colpite da uno sconvolgimento che per chi ne è fuori, ansioso di avere notizie dai familiari e conoscenti”</strong> dice il social network per eccellenza.</p><br /><p><strong>Safety Check</strong> è un tool che risponde proprio a questa necessità vitale, consentendo una comunicazione basica e semplice, una maniera per dire che si sta bene e per controllare. Inutile cercarlo nel nostro pannello di controllo, tuttavia - funzionerà solo in caso di emergenza. Ecco come:</p><br /><ul><br /><li>Un’area è colpita dal disastro. Safety Check si attiva nella zona</li><br /><li>Le persone all’interno di quell’area geografica ricevono una notifica da parte di Facebook che chiede loro se sono ok</li><br /><li>La posizione è definita dalla città elencata sul nostro profilo, l’ultima posizione rilevata da Nearby Friends e il punto di accesso ad Internet. L’utente può dire senza alcun problema di essere al di fuori dell’area colpita dal disastro.</li><br /><li>Se state bene, potete rispondere “Sto bene”. Allo stesso modo, i nostri amici che hanno informazioni su di noi e agiscono dall’esterno (è un disastro, magari non abbiamo neppure Internet) possono taggarci come “Salvi”</li><br /><li>Solo gli amici avranno la possibilità di vedere il nostro status relativo al disastro</li><br /><li>Se abbiamo altri amici nell’aera disastrata, riceveremo le notifiche che spediranno, o potremo comunque consultare una lista per vedere se stanno bene</li><br /><li>In definitiva, finché c’è Internet, c’è speranza, e noi in Italia abbiamo la nostra buona dose di disastri improvvisi.</li><br /></ul><br /><p><a rel='nofollow' href='http://ift.tt/1F2XHAR'>Introducing Safety Check</a> from <a rel='nofollow' href='http://ift.tt/MzAZJO'>Facebook</a> on <a rel='nofollow' href='http://ift.tt/15NMUIG'>Vimeo</a>.</p><br /><p>Via | <a rel='nofollow' href='http://ift.tt/1CoDJw3'>Facebook</a> </p><br /></div><br /><img width='1' height='1' border='0' src='http://ift.tt/l3uKDI'/><br/><br /><br/></div>Anonymousnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5363454190073083256.post-2796378260252284852014-10-18T16:38:00.003+02:002014-10-18T16:38:32.072+02:00Comunicare Salute con i Social Media - Business International<div xmlns='http://www.w3.org/1999/xhtml'><div><br /><p>L’integrazione di nuovi canali alternativi alla comunicazione medico-scientifica tradizionale è ormai una realtà e i social network giocano un ruolo sempre più importante anche per un mondo così regolamentato come quello della Salute.</p><br /><p>Grazie ai social l’azienda farmaceutica riesce finalmente ad instaurare un rapporto diretto e soprattutto a creare un senso di fiducia con le comunità di medici e pazienti, ascoltando le loro esigenze e i loro bisogni e supportandole con informazioni utili.</p><br /><p>Anche la categoria dei farmacisti non è rimasta estranea al potere della comunicazione web e dei social network. Questo vale sia nella diffusione delle informazioni interne, sia per migliorare la comunicazione verso il cliente, ovvero il cittadino-paziente. La figura del farmacista, per la sua peculiare attitudine a “comunicatore di salute”, ha una potenzialità alta nel raggiungere l’attenzione dei pazienti e a intrattenere rapporti con gli altri operatori sanitari.</p><br /><p>Non ultima, e altrettanto fondamentale, la community dei pazienti: internet è una delle risorse più utilizzate per la ricerca di informazioni mediche e sanitarie e un luogo in cui le conoscenze possono essere scambiate, condivise e commentate.</p><br /><p>I social media diventano così uno strumento “necessario” per favorire un dialogo tra pazienti affetti da una stessa patologia, tra pazienti e medici e operatori healthcare.</p><br /></div><br /><img width='1' height='1' border='0' src='http://ift.tt/l3uKDI'/><br/><br /><br/></div>Anonymousnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5363454190073083256.post-73311973837490544022014-10-18T16:38:00.001+02:002014-10-18T16:38:29.697+02:00Facebook Safety Check | social media e disastri - Download blog.it (Blog)<div xmlns='http://www.w3.org/1999/xhtml'><div id='post_content'><br /><p><a href='http://ift.tt/1F2XKfW'><img height='380' data-original='http://ift.tt/1ryKlBO' class='lazy post'/><noscript><br /><p><a href='http://ift.tt/1F2XKfW'><img height='380' src='http://ift.tt/1ryKlBO' class='post'/> </a> </p><br /></noscript> </a><br clear='all'/> </p><br /><p><strong>Facebook</strong> ha appena introdotto un servizio davvero utile al giorno d’oggi: quando c’è un disastro o una crisi, anche prima che al telefono la gente corre ai social media per scoprire se i propri cari o amici stanno bene. <strong>“La comunicazione è critica per sia per chi è nelle zone colpite da uno sconvolgimento che per chi ne è fuori, ansioso di avere notizie dai familiari e conoscenti”</strong> dice il social network per eccellenza.</p><br /><p><strong>Safety Check</strong> è un tool che risponde proprio a questa necessità vitale, consentendo una comunicazione basica e semplice, una maniera per dire che si sta bene e per controllare. Inutile cercarlo nel nostro pannello di controllo, tuttavia - funzionerà solo in caso di emergenza. Ecco come:</p><br /><ul><br /><li>Un’area è colpita dal disastro. Safety Check si attiva nella zona</li><br /><li>Le persone all’interno di quell’area geografica ricevono una notifica da parte di Facebook che chiede loro se sono ok</li><br /><li>La posizione è definita dalla città elencata sul nostro profilo, l’ultima posizione rilevata da Nearby Friends e il punto di accesso ad Internet. L’utente può dire senza alcun problema di essere al di fuori dell’area colpita dal disastro.</li><br /><li>Se state bene, potete rispondere “Sto bene”. 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Questo vale sia nella diffusione delle informazioni interne, sia per migliorare la comunicazione verso il cliente, ovvero il cittadino-paziente. La figura del farmacista, per la sua peculiare attitudine a “comunicatore di salute”, ha una potenzialità alta nel raggiungere l’attenzione dei pazienti e a intrattenere rapporti con gli altri operatori sanitari.</p><br /><p>Non ultima, e altrettanto fondamentale, la community dei pazienti: internet è una delle risorse più utilizzate per la ricerca di informazioni mediche e sanitarie e un luogo in cui le conoscenze possono essere scambiate, condivise e commentate.</p><br /><p>I social media diventano così uno strumento “necessario” per favorire un dialogo tra pazienti affetti da una stessa patologia, tra pazienti e medici e operatori healthcare.</p><br /></div><br /><img width='1' height='1' border='0' src='http://ift.tt/l3uKDI'/><br/><br /><br/></div>Anonymousnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5363454190073083256.post-11208951419328000132014-10-18T16:22:00.001+02:002014-10-18T16:22:35.544+02:00Facebook Safety Check | social media e disastri - Download blog.it (Blog)<div xmlns='http://www.w3.org/1999/xhtml'><div id='post_content'><br /><p><a href='http://ift.tt/1F2XKfW'><img height='380' data-original='http://ift.tt/1ryKlBO' class='lazy post'/><noscript><br /><p><a href='http://ift.tt/1F2XKfW'><img height='380' src='http://ift.tt/1ryKlBO' class='post'/> </a> </p><br /></noscript> </a><br clear='all'/> </p><br /><p><strong>Facebook</strong> ha appena introdotto un servizio davvero utile al giorno d’oggi: quando c’è un disastro o una crisi, anche prima che al telefono la gente corre ai social media per scoprire se i propri cari o amici stanno bene. <strong>“La comunicazione è critica per sia per chi è nelle zone colpite da uno sconvolgimento che per chi ne è fuori, ansioso di avere notizie dai familiari e conoscenti”</strong> dice il social network per eccellenza.</p><br /><p><strong>Safety Check</strong> è un tool che risponde proprio a questa necessità vitale, consentendo una comunicazione basica e semplice, una maniera per dire che si sta bene e per controllare. Inutile cercarlo nel nostro pannello di controllo, tuttavia - funzionerà solo in caso di emergenza. Ecco come:</p><br /><ul><br /><li>Un’area è colpita dal disastro. Safety Check si attiva nella zona</li><br /><li>Le persone all’interno di quell’area geografica ricevono una notifica da parte di Facebook che chiede loro se sono ok</li><br /><li>La posizione è definita dalla città elencata sul nostro profilo, l’ultima posizione rilevata da Nearby Friends e il punto di accesso ad Internet. L’utente può dire senza alcun problema di essere al di fuori dell’area colpita dal disastro.</li><br /><li>Se state bene, potete rispondere “Sto bene”. 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Questo vale sia nella diffusione delle informazioni interne, sia per migliorare la comunicazione verso il cliente, ovvero il cittadino-paziente. La figura del farmacista, per la sua peculiare attitudine a “comunicatore di salute”, ha una potenzialità alta nel raggiungere l’attenzione dei pazienti e a intrattenere rapporti con gli altri operatori sanitari.</p><br /><p>Non ultima, e altrettanto fondamentale, la community dei pazienti: internet è una delle risorse più utilizzate per la ricerca di informazioni mediche e sanitarie e un luogo in cui le conoscenze possono essere scambiate, condivise e commentate.</p><br /><p>I social media diventano così uno strumento “necessario” per favorire un dialogo tra pazienti affetti da una stessa patologia, tra pazienti e medici e operatori healthcare.</p><br /></div><br /><img width='1' height='1' border='0' src='http://ift.tt/l3uKDI'/><br/><br /><br/></div>Anonymousnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5363454190073083256.post-11170641675127591882014-10-18T15:35:00.001+02:002014-10-18T15:35:32.322+02:00Facebook Safety Check | social media e disastri - Download blog.it (Blog)<div xmlns='http://www.w3.org/1999/xhtml'><div id='post_content'><br /><p><a href='http://ift.tt/1F2XKfW'><img height='380' data-original='http://ift.tt/1ryKlBO' class='lazy post'/><noscript><br /><p><a href='http://ift.tt/1F2XKfW'><img height='380' src='http://ift.tt/1ryKlBO' class='post'/> </a> </p><br /></noscript> </a><br clear='all'/> </p><br /><p><strong>Facebook</strong> ha appena introdotto un servizio davvero utile al giorno d’oggi: quando c’è un disastro o una crisi, anche prima che al telefono la gente corre ai social media per scoprire se i propri cari o amici stanno bene. <strong>“La comunicazione è critica per sia per chi è nelle zone colpite da uno sconvolgimento che per chi ne è fuori, ansioso di avere notizie dai familiari e conoscenti”</strong> dice il social network per eccellenza.</p><br /><p><strong>Safety Check</strong> è un tool che risponde proprio a questa necessità vitale, consentendo una comunicazione basica e semplice, una maniera per dire che si sta bene e per controllare. Inutile cercarlo nel nostro pannello di controllo, tuttavia - funzionerà solo in caso di emergenza. Ecco come:</p><br /><ul><br /><li>Un’area è colpita dal disastro. Safety Check si attiva nella zona</li><br /><li>Le persone all’interno di quell’area geografica ricevono una notifica da parte di Facebook che chiede loro se sono ok</li><br /><li>La posizione è definita dalla città elencata sul nostro profilo, l’ultima posizione rilevata da Nearby Friends e il punto di accesso ad Internet. L’utente può dire senza alcun problema di essere al di fuori dell’area colpita dal disastro.</li><br /><li>Se state bene, potete rispondere “Sto bene”. Allo stesso modo, i nostri amici che hanno informazioni su di noi e agiscono dall’esterno (è un disastro, magari non abbiamo neppure Internet) possono taggarci come “Salvi”</li><br /><li>Solo gli amici avranno la possibilità di vedere il nostro status relativo al disastro</li><br /><li>Se abbiamo altri amici nell’aera disastrata, riceveremo le notifiche che spediranno, o potremo comunque consultare una lista per vedere se stanno bene</li><br /><li>In definitiva, finché c’è Internet, c’è speranza, e noi in Italia abbiamo la nostra buona dose di disastri improvvisi.</li><br /></ul><br /><p><a rel='nofollow' href='http://ift.tt/1F2XHAR'>Introducing Safety Check</a> from <a rel='nofollow' href='http://ift.tt/MzAZJO'>Facebook</a> on <a rel='nofollow' href='http://ift.tt/15NMUIG'>Vimeo</a>.</p><br /><p>Via | <a rel='nofollow' href='http://ift.tt/1CoDJw3'>Facebook</a> </p><br /></div><br /><img width='1' height='1' border='0' src='http://ift.tt/l3uKDI'/><br/><br /><br/></div>Anonymousnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5363454190073083256.post-86806729025537657212014-10-18T15:04:00.003+02:002014-10-18T15:04:58.664+02:00Comunicare Salute con i Social Media - Business International<div xmlns='http://www.w3.org/1999/xhtml'><div><br /><p>L’integrazione di nuovi canali alternativi alla comunicazione medico-scientifica tradizionale è ormai una realtà e i social network giocano un ruolo sempre più importante anche per un mondo così regolamentato come quello della Salute.</p><br /><p>Grazie ai social l’azienda farmaceutica riesce finalmente ad instaurare un rapporto diretto e soprattutto a creare un senso di fiducia con le comunità di medici e pazienti, ascoltando le loro esigenze e i loro bisogni e supportandole con informazioni utili.</p><br /><p>Anche la categoria dei farmacisti non è rimasta estranea al potere della comunicazione web e dei social network. Questo vale sia nella diffusione delle informazioni interne, sia per migliorare la comunicazione verso il cliente, ovvero il cittadino-paziente. La figura del farmacista, per la sua peculiare attitudine a “comunicatore di salute”, ha una potenzialità alta nel raggiungere l’attenzione dei pazienti e a intrattenere rapporti con gli altri operatori sanitari.</p><br /><p>Non ultima, e altrettanto fondamentale, la community dei pazienti: internet è una delle risorse più utilizzate per la ricerca di informazioni mediche e sanitarie e un luogo in cui le conoscenze possono essere scambiate, condivise e commentate.</p><br /><p>I social media diventano così uno strumento “necessario” per favorire un dialogo tra pazienti affetti da una stessa patologia, tra pazienti e medici e operatori healthcare.</p><br /></div><br /><img width='1' height='1' border='0' src='http://ift.tt/l3uKDI'/><br/><br /><br/></div>Anonymousnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5363454190073083256.post-79269572766585705092014-10-18T15:04:00.001+02:002014-10-18T15:04:56.411+02:00Facebook Safety Check | social media e disastri - Download blog.it (Blog)<div xmlns='http://www.w3.org/1999/xhtml'><div id='post_content'><br /><p><a href='http://ift.tt/1F2XKfW'><img height='380' data-original='http://ift.tt/1ryKlBO' class='lazy post'/><noscript><br /><p><a href='http://ift.tt/1F2XKfW'><img height='380' src='http://ift.tt/1ryKlBO' class='post'/> </a> </p><br /></noscript> </a><br clear='all'/> </p><br /><p><strong>Facebook</strong> ha appena introdotto un servizio davvero utile al giorno d’oggi: quando c’è un disastro o una crisi, anche prima che al telefono la gente corre ai social media per scoprire se i propri cari o amici stanno bene. <strong>“La comunicazione è critica per sia per chi è nelle zone colpite da uno sconvolgimento che per chi ne è fuori, ansioso di avere notizie dai familiari e conoscenti”</strong> dice il social network per eccellenza.</p><br /><p><strong>Safety Check</strong> è un tool che risponde proprio a questa necessità vitale, consentendo una comunicazione basica e semplice, una maniera per dire che si sta bene e per controllare. Inutile cercarlo nel nostro pannello di controllo, tuttavia - funzionerà solo in caso di emergenza. Ecco come:</p><br /><ul><br /><li>Un’area è colpita dal disastro. Safety Check si attiva nella zona</li><br /><li>Le persone all’interno di quell’area geografica ricevono una notifica da parte di Facebook che chiede loro se sono ok</li><br /><li>La posizione è definita dalla città elencata sul nostro profilo, l’ultima posizione rilevata da Nearby Friends e il punto di accesso ad Internet. L’utente può dire senza alcun problema di essere al di fuori dell’area colpita dal disastro.</li><br /><li>Se state bene, potete rispondere “Sto bene”. Allo stesso modo, i nostri amici che hanno informazioni su di noi e agiscono dall’esterno (è un disastro, magari non abbiamo neppure Internet) possono taggarci come “Salvi”</li><br /><li>Solo gli amici avranno la possibilità di vedere il nostro status relativo al disastro</li><br /><li>Se abbiamo altri amici nell’aera disastrata, riceveremo le notifiche che spediranno, o potremo comunque consultare una lista per vedere se stanno bene</li><br /><li>In definitiva, finché c’è Internet, c’è speranza, e noi in Italia abbiamo la nostra buona dose di disastri improvvisi.</li><br /></ul><br /><p><a rel='nofollow' href='http://ift.tt/1F2XHAR'>Introducing Safety Check</a> from <a rel='nofollow' href='http://ift.tt/MzAZJO'>Facebook</a> on <a rel='nofollow' href='http://ift.tt/15NMUIG'>Vimeo</a>.</p><br /><p>Via | <a rel='nofollow' href='http://ift.tt/1CoDJw3'>Facebook</a> </p><br /></div><br /><img width='1' height='1' border='0' src='http://ift.tt/l3uKDI'/><br/><br /><br/></div>Anonymousnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5363454190073083256.post-70248189030736461022014-10-18T14:33:00.003+02:002014-10-18T14:33:40.247+02:00Comunicare Salute con i Social Media - Business International<div xmlns='http://www.w3.org/1999/xhtml'><div><br /><p>L’integrazione di nuovi canali alternativi alla comunicazione medico-scientifica tradizionale è ormai una realtà e i social network giocano un ruolo sempre più importante anche per un mondo così regolamentato come quello della Salute.</p><br /><p>Grazie ai social l’azienda farmaceutica riesce finalmente ad instaurare un rapporto diretto e soprattutto a creare un senso di fiducia con le comunità di medici e pazienti, ascoltando le loro esigenze e i loro bisogni e supportandole con informazioni utili.</p><br /><p>Anche la categoria dei farmacisti non è rimasta estranea al potere della comunicazione web e dei social network. Questo vale sia nella diffusione delle informazioni interne, sia per migliorare la comunicazione verso il cliente, ovvero il cittadino-paziente. La figura del farmacista, per la sua peculiare attitudine a “comunicatore di salute”, ha una potenzialità alta nel raggiungere l’attenzione dei pazienti e a intrattenere rapporti con gli altri operatori sanitari.</p><br /><p>Non ultima, e altrettanto fondamentale, la community dei pazienti: internet è una delle risorse più utilizzate per la ricerca di informazioni mediche e sanitarie e un luogo in cui le conoscenze possono essere scambiate, condivise e commentate.</p><br /><p>I social media diventano così uno strumento “necessario” per favorire un dialogo tra pazienti affetti da una stessa patologia, tra pazienti e medici e operatori healthcare.</p><br /></div><br /><img width='1' height='1' border='0' src='http://ift.tt/l3uKDI'/><br/><br /><br/></div>Anonymousnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5363454190073083256.post-25182907471851862942014-10-18T14:33:00.001+02:002014-10-18T14:33:38.240+02:00Facebook Safety Check | social media e disastri - Download blog.it (Blog)<div xmlns='http://www.w3.org/1999/xhtml'><div id='post_content'><br /><p><a href='http://ift.tt/1F2XKfW'><img height='380' data-original='http://ift.tt/1ryKlBO' class='lazy post'/><noscript><br /><p><a href='http://ift.tt/1F2XKfW'><img height='380' src='http://ift.tt/1ryKlBO' class='post'/> </a> </p><br /></noscript> </a><br clear='all'/> </p><br /><p><strong>Facebook</strong> ha appena introdotto un servizio davvero utile al giorno d’oggi: quando c’è un disastro o una crisi, anche prima che al telefono la gente corre ai social media per scoprire se i propri cari o amici stanno bene. <strong>“La comunicazione è critica per sia per chi è nelle zone colpite da uno sconvolgimento che per chi ne è fuori, ansioso di avere notizie dai familiari e conoscenti”</strong> dice il social network per eccellenza.</p><br /><p><strong>Safety Check</strong> è un tool che risponde proprio a questa necessità vitale, consentendo una comunicazione basica e semplice, una maniera per dire che si sta bene e per controllare. Inutile cercarlo nel nostro pannello di controllo, tuttavia - funzionerà solo in caso di emergenza. Ecco come:</p><br /><ul><br /><li>Un’area è colpita dal disastro. Safety Check si attiva nella zona</li><br /><li>Le persone all’interno di quell’area geografica ricevono una notifica da parte di Facebook che chiede loro se sono ok</li><br /><li>La posizione è definita dalla città elencata sul nostro profilo, l’ultima posizione rilevata da Nearby Friends e il punto di accesso ad Internet. L’utente può dire senza alcun problema di essere al di fuori dell’area colpita dal disastro.</li><br /><li>Se state bene, potete rispondere “Sto bene”. Allo stesso modo, i nostri amici che hanno informazioni su di noi e agiscono dall’esterno (è un disastro, magari non abbiamo neppure Internet) possono taggarci come “Salvi”</li><br /><li>Solo gli amici avranno la possibilità di vedere il nostro status relativo al disastro</li><br /><li>Se abbiamo altri amici nell’aera disastrata, riceveremo le notifiche che spediranno, o potremo comunque consultare una lista per vedere se stanno bene</li><br /><li>In definitiva, finché c’è Internet, c’è speranza, e noi in Italia abbiamo la nostra buona dose di disastri improvvisi.</li><br /></ul><br /><p><a rel='nofollow' href='http://ift.tt/1F2XHAR'>Introducing Safety Check</a> from <a rel='nofollow' href='http://ift.tt/MzAZJO'>Facebook</a> on <a rel='nofollow' href='http://ift.tt/15NMUIG'>Vimeo</a>.</p><br /><p>Via | <a rel='nofollow' href='http://ift.tt/1CoDJw3'>Facebook</a> </p><br /></div><br /><img width='1' height='1' border='0' src='http://ift.tt/l3uKDI'/><br/><br /><br/></div>Anonymousnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5363454190073083256.post-88923179688431505182014-10-18T14:17:00.003+02:002014-10-18T14:17:52.336+02:00Comunicare Salute con i Social Media - Business International<div xmlns='http://www.w3.org/1999/xhtml'><div><br /><p>L’integrazione di nuovi canali alternativi alla comunicazione medico-scientifica tradizionale è ormai una realtà e i social network giocano un ruolo sempre più importante anche per un mondo così regolamentato come quello della Salute.</p><br /><p>Grazie ai social l’azienda farmaceutica riesce finalmente ad instaurare un rapporto diretto e soprattutto a creare un senso di fiducia con le comunità di medici e pazienti, ascoltando le loro esigenze e i loro bisogni e supportandole con informazioni utili.</p><br /><p>Anche la categoria dei farmacisti non è rimasta estranea al potere della comunicazione web e dei social network. Questo vale sia nella diffusione delle informazioni interne, sia per migliorare la comunicazione verso il cliente, ovvero il cittadino-paziente. La figura del farmacista, per la sua peculiare attitudine a “comunicatore di salute”, ha una potenzialità alta nel raggiungere l’attenzione dei pazienti e a intrattenere rapporti con gli altri operatori sanitari.</p><br /><p>Non ultima, e altrettanto fondamentale, la community dei pazienti: internet è una delle risorse più utilizzate per la ricerca di informazioni mediche e sanitarie e un luogo in cui le conoscenze possono essere scambiate, condivise e commentate.</p><br /><p>I social media diventano così uno strumento “necessario” per favorire un dialogo tra pazienti affetti da una stessa patologia, tra pazienti e medici e operatori healthcare.</p><br /></div><br /><img width='1' height='1' border='0' src='http://ift.tt/l3uKDI'/><br/><br /><br/></div>Anonymousnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5363454190073083256.post-75582676745269369602014-10-18T14:17:00.001+02:002014-10-18T14:17:46.358+02:00Facebook Safety Check | social media e disastri - Download blog.it (Blog)<div xmlns='http://www.w3.org/1999/xhtml'><div id='post_content'><br /><p><a href='http://ift.tt/1F2XKfW'><img height='380' data-original='http://ift.tt/1ryKlBO' class='lazy post'/><noscript><br /><p><a href='http://ift.tt/1F2XKfW'><img height='380' src='http://ift.tt/1ryKlBO' class='post'/> </a> </p><br /></noscript> </a><br clear='all'/> </p><br /><p><strong>Facebook</strong> ha appena introdotto un servizio davvero utile al giorno d’oggi: quando c’è un disastro o una crisi, anche prima che al telefono la gente corre ai social media per scoprire se i propri cari o amici stanno bene. <strong>“La comunicazione è critica per sia per chi è nelle zone colpite da uno sconvolgimento che per chi ne è fuori, ansioso di avere notizie dai familiari e conoscenti”</strong> dice il social network per eccellenza.</p><br /><p><strong>Safety Check</strong> è un tool che risponde proprio a questa necessità vitale, consentendo una comunicazione basica e semplice, una maniera per dire che si sta bene e per controllare. Inutile cercarlo nel nostro pannello di controllo, tuttavia - funzionerà solo in caso di emergenza. Ecco come:</p><br /><ul><br /><li>Un’area è colpita dal disastro. Safety Check si attiva nella zona</li><br /><li>Le persone all’interno di quell’area geografica ricevono una notifica da parte di Facebook che chiede loro se sono ok</li><br /><li>La posizione è definita dalla città elencata sul nostro profilo, l’ultima posizione rilevata da Nearby Friends e il punto di accesso ad Internet. L’utente può dire senza alcun problema di essere al di fuori dell’area colpita dal disastro.</li><br /><li>Se state bene, potete rispondere “Sto bene”. Allo stesso modo, i nostri amici che hanno informazioni su di noi e agiscono dall’esterno (è un disastro, magari non abbiamo neppure Internet) possono taggarci come “Salvi”</li><br /><li>Solo gli amici avranno la possibilità di vedere il nostro status relativo al disastro</li><br /><li>Se abbiamo altri amici nell’aera disastrata, riceveremo le notifiche che spediranno, o potremo comunque consultare una lista per vedere se stanno bene</li><br /><li>In definitiva, finché c’è Internet, c’è speranza, e noi in Italia abbiamo la nostra buona dose di disastri improvvisi.</li><br /></ul><br /><p><a rel='nofollow' href='http://ift.tt/1F2XHAR'>Introducing Safety Check</a> from <a rel='nofollow' href='http://ift.tt/MzAZJO'>Facebook</a> on <a rel='nofollow' href='http://ift.tt/15NMUIG'>Vimeo</a>.</p><br /><p>Via | <a rel='nofollow' href='http://ift.tt/1CoDJw3'>Facebook</a> </p><br /></div><br /><img width='1' height='1' border='0' src='http://ift.tt/l3uKDI'/><br/><br /><br/></div>Anonymousnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5363454190073083256.post-45607284415533619072014-10-18T12:56:00.003+02:002014-10-18T12:56:36.014+02:00Comunicare Salute con i Social Media - Business International<div xmlns='http://www.w3.org/1999/xhtml'><div><br /><p>L’integrazione di nuovi canali alternativi alla comunicazione medico-scientifica tradizionale è ormai una realtà e i social network giocano un ruolo sempre più importante anche per un mondo così regolamentato come quello della Salute.</p><br /><p>Grazie ai social l’azienda farmaceutica riesce finalmente ad instaurare un rapporto diretto e soprattutto a creare un senso di fiducia con le comunità di medici e pazienti, ascoltando le loro esigenze e i loro bisogni e supportandole con informazioni utili.</p><br /><p>Anche la categoria dei farmacisti non è rimasta estranea al potere della comunicazione web e dei social network. Questo vale sia nella diffusione delle informazioni interne, sia per migliorare la comunicazione verso il cliente, ovvero il cittadino-paziente. La figura del farmacista, per la sua peculiare attitudine a “comunicatore di salute”, ha una potenzialità alta nel raggiungere l’attenzione dei pazienti e a intrattenere rapporti con gli altri operatori sanitari.</p><br /><p>Non ultima, e altrettanto fondamentale, la community dei pazienti: internet è una delle risorse più utilizzate per la ricerca di informazioni mediche e sanitarie e un luogo in cui le conoscenze possono essere scambiate, condivise e commentate.</p><br /><p>I social media diventano così uno strumento “necessario” per favorire un dialogo tra pazienti affetti da una stessa patologia, tra pazienti e medici e operatori healthcare.</p><br /></div><br /><img width='1' height='1' border='0' src='http://ift.tt/l3uKDI'/><br/><br /><br/></div>Anonymousnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5363454190073083256.post-91905394067719846482014-10-18T12:40:00.003+02:002014-10-18T12:40:33.828+02:00Comunicare Salute con i Social Media - Business International<div xmlns='http://www.w3.org/1999/xhtml'><div><br /><p>L’integrazione di nuovi canali alternativi alla comunicazione medico-scientifica tradizionale è ormai una realtà e i social network giocano un ruolo sempre più importante anche per un mondo così regolamentato come quello della Salute.</p><br /><p>Grazie ai social l’azienda farmaceutica riesce finalmente ad instaurare un rapporto diretto e soprattutto a creare un senso di fiducia con le comunità di medici e pazienti, ascoltando le loro esigenze e i loro bisogni e supportandole con informazioni utili.</p><br /><p>Anche la categoria dei farmacisti non è rimasta estranea al potere della comunicazione web e dei social network. Questo vale sia nella diffusione delle informazioni interne, sia per migliorare la comunicazione verso il cliente, ovvero il cittadino-paziente. La figura del farmacista, per la sua peculiare attitudine a “comunicatore di salute”, ha una potenzialità alta nel raggiungere l’attenzione dei pazienti e a intrattenere rapporti con gli altri operatori sanitari.</p><br /><p>Non ultima, e altrettanto fondamentale, la community dei pazienti: internet è una delle risorse più utilizzate per la ricerca di informazioni mediche e sanitarie e un luogo in cui le conoscenze possono essere scambiate, condivise e commentate.</p><br /><p>I social media diventano così uno strumento “necessario” per favorire un dialogo tra pazienti affetti da una stessa patologia, tra pazienti e medici e operatori healthcare.</p><br /></div><br /><img width='1' height='1' border='0' src='http://ift.tt/l3uKDI'/><br/><br /><br/></div>Anonymousnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5363454190073083256.post-31880850234434772872014-10-18T12:40:00.001+02:002014-10-18T12:40:32.220+02:00Facebook Safety Check | social media e disastri - Download blog.it (Blog)<div xmlns='http://www.w3.org/1999/xhtml'><div id='post_content'><br /><p><a href='http://ift.tt/1F2XKfW'><img height='380' data-original='http://ift.tt/1ryKlBO' class='lazy post'/><noscript><br /><p><a href='http://ift.tt/1F2XKfW'><img height='380' src='http://ift.tt/1ryKlBO' class='post'/> </a> </p><br /></noscript> </a><br clear='all'/> </p><br /><p><strong>Facebook</strong> ha appena introdotto un servizio davvero utile al giorno d’oggi: quando c’è un disastro o una crisi, anche prima che al telefono la gente corre ai social media per scoprire se i propri cari o amici stanno bene. <strong>“La comunicazione è critica per sia per chi è nelle zone colpite da uno sconvolgimento che per chi ne è fuori, ansioso di avere notizie dai familiari e conoscenti”</strong> dice il social network per eccellenza.</p><br /><p><strong>Safety Check</strong> è un tool che risponde proprio a questa necessità vitale, consentendo una comunicazione basica e semplice, una maniera per dire che si sta bene e per controllare. Inutile cercarlo nel nostro pannello di controllo, tuttavia - funzionerà solo in caso di emergenza. Ecco come:</p><br /><ul><br /><li>Un’area è colpita dal disastro. Safety Check si attiva nella zona</li><br /><li>Le persone all’interno di quell’area geografica ricevono una notifica da parte di Facebook che chiede loro se sono ok</li><br /><li>La posizione è definita dalla città elencata sul nostro profilo, l’ultima posizione rilevata da Nearby Friends e il punto di accesso ad Internet. L’utente può dire senza alcun problema di essere al di fuori dell’area colpita dal disastro.</li><br /><li>Se state bene, potete rispondere “Sto bene”. Allo stesso modo, i nostri amici che hanno informazioni su di noi e agiscono dall’esterno (è un disastro, magari non abbiamo neppure Internet) possono taggarci come “Salvi”</li><br /><li>Solo gli amici avranno la possibilità di vedere il nostro status relativo al disastro</li><br /><li>Se abbiamo altri amici nell’aera disastrata, riceveremo le notifiche che spediranno, o potremo comunque consultare una lista per vedere se stanno bene</li><br /><li>In definitiva, finché c’è Internet, c’è speranza, e noi in Italia abbiamo la nostra buona dose di disastri improvvisi.</li><br /></ul><br /><p><a rel='nofollow' href='http://ift.tt/1F2XHAR'>Introducing Safety Check</a> from <a rel='nofollow' href='http://ift.tt/MzAZJO'>Facebook</a> on <a rel='nofollow' href='http://ift.tt/15NMUIG'>Vimeo</a>.</p><br /><p>Via | <a rel='nofollow' href='http://ift.tt/1CoDJw3'>Facebook</a> </p><br /></div><br /><img width='1' height='1' border='0' src='http://ift.tt/l3uKDI'/><br/><br /><br/></div>Anonymousnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5363454190073083256.post-19539785201203090202014-10-18T11:53:00.003+02:002014-10-18T11:53:26.762+02:00Comunicare Salute con i Social Media - Business International<div xmlns='http://www.w3.org/1999/xhtml'><div><br /><p>L’integrazione di nuovi canali alternativi alla comunicazione medico-scientifica tradizionale è ormai una realtà e i social network giocano un ruolo sempre più importante anche per un mondo così regolamentato come quello della Salute.</p><br /><p>Grazie ai social l’azienda farmaceutica riesce finalmente ad instaurare un rapporto diretto e soprattutto a creare un senso di fiducia con le comunità di medici e pazienti, ascoltando le loro esigenze e i loro bisogni e supportandole con informazioni utili.</p><br /><p>Anche la categoria dei farmacisti non è rimasta estranea al potere della comunicazione web e dei social network. Questo vale sia nella diffusione delle informazioni interne, sia per migliorare la comunicazione verso il cliente, ovvero il cittadino-paziente. La figura del farmacista, per la sua peculiare attitudine a “comunicatore di salute”, ha una potenzialità alta nel raggiungere l’attenzione dei pazienti e a intrattenere rapporti con gli altri operatori sanitari.</p><br /><p>Non ultima, e altrettanto fondamentale, la community dei pazienti: internet è una delle risorse più utilizzate per la ricerca di informazioni mediche e sanitarie e un luogo in cui le conoscenze possono essere scambiate, condivise e commentate.</p><br /><p>I social media diventano così uno strumento “necessario” per favorire un dialogo tra pazienti affetti da una stessa patologia, tra pazienti e medici e operatori healthcare.</p><br /></div><br /><img width='1' height='1' border='0' src='http://ift.tt/l3uKDI'/><br/><br /><br/></div>Anonymousnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5363454190073083256.post-54056744084365847592014-10-18T11:53:00.001+02:002014-10-18T11:53:25.212+02:00Facebook Safety Check | social media e disastri - Download blog.it (Blog)<div xmlns='http://www.w3.org/1999/xhtml'><div id='post_content'><br /><p><a href='http://ift.tt/1F2XKfW'><img height='380' data-original='http://ift.tt/1ryKlBO' class='lazy post'/><noscript><br /><p><a href='http://ift.tt/1F2XKfW'><img height='380' src='http://ift.tt/1ryKlBO' class='post'/> </a> </p><br /></noscript> </a><br clear='all'/> </p><br /><p><strong>Facebook</strong> ha appena introdotto un servizio davvero utile al giorno d’oggi: quando c’è un disastro o una crisi, anche prima che al telefono la gente corre ai social media per scoprire se i propri cari o amici stanno bene. <strong>“La comunicazione è critica per sia per chi è nelle zone colpite da uno sconvolgimento che per chi ne è fuori, ansioso di avere notizie dai familiari e conoscenti”</strong> dice il social network per eccellenza.</p><br /><p><strong>Safety Check</strong> è un tool che risponde proprio a questa necessità vitale, consentendo una comunicazione basica e semplice, una maniera per dire che si sta bene e per controllare. Inutile cercarlo nel nostro pannello di controllo, tuttavia - funzionerà solo in caso di emergenza. Ecco come:</p><br /><ul><br /><li>Un’area è colpita dal disastro. Safety Check si attiva nella zona</li><br /><li>Le persone all’interno di quell’area geografica ricevono una notifica da parte di Facebook che chiede loro se sono ok</li><br /><li>La posizione è definita dalla città elencata sul nostro profilo, l’ultima posizione rilevata da Nearby Friends e il punto di accesso ad Internet. L’utente può dire senza alcun problema di essere al di fuori dell’area colpita dal disastro.</li><br /><li>Se state bene, potete rispondere “Sto bene”. Allo stesso modo, i nostri amici che hanno informazioni su di noi e agiscono dall’esterno (è un disastro, magari non abbiamo neppure Internet) possono taggarci come “Salvi”</li><br /><li>Solo gli amici avranno la possibilità di vedere il nostro status relativo al disastro</li><br /><li>Se abbiamo altri amici nell’aera disastrata, riceveremo le notifiche che spediranno, o potremo comunque consultare una lista per vedere se stanno bene</li><br /><li>In definitiva, finché c’è Internet, c’è speranza, e noi in Italia abbiamo la nostra buona dose di disastri improvvisi.</li><br /></ul><br /><p><a rel='nofollow' href='http://ift.tt/1F2XHAR'>Introducing Safety Check</a> from <a rel='nofollow' href='http://ift.tt/MzAZJO'>Facebook</a> on <a rel='nofollow' href='http://ift.tt/15NMUIG'>Vimeo</a>.</p><br /><p>Via | <a rel='nofollow' href='http://ift.tt/1CoDJw3'>Facebook</a> </p><br /></div><br /><img width='1' height='1' border='0' src='http://ift.tt/l3uKDI'/><br/><br /><br/></div>Anonymousnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5363454190073083256.post-44369306088605809122014-10-18T11:21:00.003+02:002014-10-18T11:21:34.917+02:00Comunicare Salute con i Social Media - Business International<div xmlns='http://www.w3.org/1999/xhtml'><div><br /><p>L’integrazione di nuovi canali alternativi alla comunicazione medico-scientifica tradizionale è ormai una realtà e i social network giocano un ruolo sempre più importante anche per un mondo così regolamentato come quello della Salute.</p><br /><p>Grazie ai social l’azienda farmaceutica riesce finalmente ad instaurare un rapporto diretto e soprattutto a creare un senso di fiducia con le comunità di medici e pazienti, ascoltando le loro esigenze e i loro bisogni e supportandole con informazioni utili.</p><br /><p>Anche la categoria dei farmacisti non è rimasta estranea al potere della comunicazione web e dei social network. Questo vale sia nella diffusione delle informazioni interne, sia per migliorare la comunicazione verso il cliente, ovvero il cittadino-paziente. La figura del farmacista, per la sua peculiare attitudine a “comunicatore di salute”, ha una potenzialità alta nel raggiungere l’attenzione dei pazienti e a intrattenere rapporti con gli altri operatori sanitari.</p><br /><p>Non ultima, e altrettanto fondamentale, la community dei pazienti: internet è una delle risorse più utilizzate per la ricerca di informazioni mediche e sanitarie e un luogo in cui le conoscenze possono essere scambiate, condivise e commentate.</p><br /><p>I social media diventano così uno strumento “necessario” per favorire un dialogo tra pazienti affetti da una stessa patologia, tra pazienti e medici e operatori healthcare.</p><br /></div><br /><img width='1' height='1' border='0' src='http://ift.tt/l3uKDI'/><br/><br /><br/></div>Anonymousnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5363454190073083256.post-16248267653677381332014-10-18T11:21:00.001+02:002014-10-18T11:21:31.050+02:00Facebook Safety Check | social media e disastri - Download blog.it (Blog)<div xmlns='http://www.w3.org/1999/xhtml'><div id='post_content'><br /><p><a href='http://ift.tt/1F2XKfW'><img height='380' data-original='http://ift.tt/1ryKlBO' class='lazy post'/><noscript><br /><p><a href='http://ift.tt/1F2XKfW'><img height='380' src='http://ift.tt/1ryKlBO' class='post'/> </a> </p><br /></noscript> </a><br clear='all'/> </p><br /><p><strong>Facebook</strong> ha appena introdotto un servizio davvero utile al giorno d’oggi: quando c’è un disastro o una crisi, anche prima che al telefono la gente corre ai social media per scoprire se i propri cari o amici stanno bene. <strong>“La comunicazione è critica per sia per chi è nelle zone colpite da uno sconvolgimento che per chi ne è fuori, ansioso di avere notizie dai familiari e conoscenti”</strong> dice il social network per eccellenza.</p><br /><p><strong>Safety Check</strong> è un tool che risponde proprio a questa necessità vitale, consentendo una comunicazione basica e semplice, una maniera per dire che si sta bene e per controllare. Inutile cercarlo nel nostro pannello di controllo, tuttavia - funzionerà solo in caso di emergenza. Ecco come:</p><br /><ul><br /><li>Un’area è colpita dal disastro. Safety Check si attiva nella zona</li><br /><li>Le persone all’interno di quell’area geografica ricevono una notifica da parte di Facebook che chiede loro se sono ok</li><br /><li>La posizione è definita dalla città elencata sul nostro profilo, l’ultima posizione rilevata da Nearby Friends e il punto di accesso ad Internet. L’utente può dire senza alcun problema di essere al di fuori dell’area colpita dal disastro.</li><br /><li>Se state bene, potete rispondere “Sto bene”. Allo stesso modo, i nostri amici che hanno informazioni su di noi e agiscono dall’esterno (è un disastro, magari non abbiamo neppure Internet) possono taggarci come “Salvi”</li><br /><li>Solo gli amici avranno la possibilità di vedere il nostro status relativo al disastro</li><br /><li>Se abbiamo altri amici nell’aera disastrata, riceveremo le notifiche che spediranno, o potremo comunque consultare una lista per vedere se stanno bene</li><br /><li>In definitiva, finché c’è Internet, c’è speranza, e noi in Italia abbiamo la nostra buona dose di disastri improvvisi.</li><br /></ul><br /><p><a rel='nofollow' href='http://ift.tt/1F2XHAR'>Introducing Safety Check</a> from <a rel='nofollow' href='http://ift.tt/MzAZJO'>Facebook</a> on <a rel='nofollow' href='http://ift.tt/15NMUIG'>Vimeo</a>.</p><br /><p>Via | <a rel='nofollow' href='http://ift.tt/1CoDJw3'>Facebook</a> </p><br /></div><br /><img width='1' height='1' border='0' src='http://ift.tt/l3uKDI'/><br/><br /><br/></div>Anonymousnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5363454190073083256.post-69484418823003461672014-10-18T10:34:00.003+02:002014-10-18T10:34:29.924+02:00Comunicare Salute con i Social Media - Business International<div xmlns='http://www.w3.org/1999/xhtml'><div><br /><p>L’integrazione di nuovi canali alternativi alla comunicazione medico-scientifica tradizionale è ormai una realtà e i social network giocano un ruolo sempre più importante anche per un mondo così regolamentato come quello della Salute.</p><br /><p>Grazie ai social l’azienda farmaceutica riesce finalmente ad instaurare un rapporto diretto e soprattutto a creare un senso di fiducia con le comunità di medici e pazienti, ascoltando le loro esigenze e i loro bisogni e supportandole con informazioni utili.</p><br /><p>Anche la categoria dei farmacisti non è rimasta estranea al potere della comunicazione web e dei social network. Questo vale sia nella diffusione delle informazioni interne, sia per migliorare la comunicazione verso il cliente, ovvero il cittadino-paziente. La figura del farmacista, per la sua peculiare attitudine a “comunicatore di salute”, ha una potenzialità alta nel raggiungere l’attenzione dei pazienti e a intrattenere rapporti con gli altri operatori sanitari.</p><br /><p>Non ultima, e altrettanto fondamentale, la community dei pazienti: internet è una delle risorse più utilizzate per la ricerca di informazioni mediche e sanitarie e un luogo in cui le conoscenze possono essere scambiate, condivise e commentate.</p><br /><p>I social media diventano così uno strumento “necessario” per favorire un dialogo tra pazienti affetti da una stessa patologia, tra pazienti e medici e operatori healthcare.</p><br /></div><br /><img width='1' height='1' border='0' src='http://ift.tt/l3uKDI'/><br/><br /><br/></div>Anonymousnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5363454190073083256.post-72735674104520662462014-10-18T10:34:00.001+02:002014-10-18T10:34:24.591+02:00Facebook Safety Check | social media e disastri - Download blog.it (Blog)<div xmlns='http://www.w3.org/1999/xhtml'><div id='post_content'><br /><p><a href='http://ift.tt/1F2XKfW'><img height='380' data-original='http://ift.tt/1ryKlBO' class='lazy post'/><noscript><br /><p><a href='http://ift.tt/1F2XKfW'><img height='380' src='http://ift.tt/1ryKlBO' class='post'/> </a> </p><br /></noscript> </a><br clear='all'/> </p><br /><p><strong>Facebook</strong> ha appena introdotto un servizio davvero utile al giorno d’oggi: quando c’è un disastro o una crisi, anche prima che al telefono la gente corre ai social media per scoprire se i propri cari o amici stanno bene. <strong>“La comunicazione è critica per sia per chi è nelle zone colpite da uno sconvolgimento che per chi ne è fuori, ansioso di avere notizie dai familiari e conoscenti”</strong> dice il social network per eccellenza.</p><br /><p><strong>Safety Check</strong> è un tool che risponde proprio a questa necessità vitale, consentendo una comunicazione basica e semplice, una maniera per dire che si sta bene e per controllare. Inutile cercarlo nel nostro pannello di controllo, tuttavia - funzionerà solo in caso di emergenza. Ecco come:</p><br /><ul><br /><li>Un’area è colpita dal disastro. Safety Check si attiva nella zona</li><br /><li>Le persone all’interno di quell’area geografica ricevono una notifica da parte di Facebook che chiede loro se sono ok</li><br /><li>La posizione è definita dalla città elencata sul nostro profilo, l’ultima posizione rilevata da Nearby Friends e il punto di accesso ad Internet. L’utente può dire senza alcun problema di essere al di fuori dell’area colpita dal disastro.</li><br /><li>Se state bene, potete rispondere “Sto bene”. Allo stesso modo, i nostri amici che hanno informazioni su di noi e agiscono dall’esterno (è un disastro, magari non abbiamo neppure Internet) possono taggarci come “Salvi”</li><br /><li>Solo gli amici avranno la possibilità di vedere il nostro status relativo al disastro</li><br /><li>Se abbiamo altri amici nell’aera disastrata, riceveremo le notifiche che spediranno, o potremo comunque consultare una lista per vedere se stanno bene</li><br /><li>In definitiva, finché c’è Internet, c’è speranza, e noi in Italia abbiamo la nostra buona dose di disastri improvvisi.</li><br /></ul><br /><p><a rel='nofollow' href='http://ift.tt/1F2XHAR'>Introducing Safety Check</a> from <a rel='nofollow' href='http://ift.tt/MzAZJO'>Facebook</a> on <a rel='nofollow' href='http://ift.tt/15NMUIG'>Vimeo</a>.</p><br /><p>Via | <a rel='nofollow' href='http://ift.tt/1CoDJw3'>Facebook</a> </p><br /></div><br /><img width='1' height='1' border='0' src='http://ift.tt/l3uKDI'/><br/><br /><br/></div>Anonymousnoreply@blogger.com0