martedì 31 luglio 2012

Apple-Twitter, matrimonio in vista



Illustrazione(ITnews) - Roma -

Apple starebbe considerando l'acquisizione di una quota azionaria di Twitter: un clamoroso accordo dal valore presunto di centinaia di milioni di Dollari. Il gigante della tecnologia di Cupertino ha finora faticato ad imporsi nel mercato dei social media ma, per ribaltare questa situazione, avrebbe intrapreso trattative con Twitter nei mesi scorsi a proposito di un possibile investimento strategico, secondo quanto rivela il New York Times.


Vista l'influenza crescente dei social media nel modo in cui le persone investono il loro tempo e denaro, un'azienda come Apple, che nella sua offerta conta anche applicazioni, giochi, film e musica, ha ovviamente molte ragioni per entrare in questo mercato. «Apple non deve possedere un social network – ha commentato recentemente a margine di una conferenza dedicata alla tecnologia l'amministratore delegato Tim Cook – Ma Apple deve essere social? Sì».


Il Times chiarisce, però, che non si tratta di un accordo già chiuso e che le due società hanno al momento interrotto le loro trattative. Ma una partnership tra i due colossi, che risulterebbe nella creazione di un polo in grado di combattere ad armi pari con la concorrenza, non può che risultare affascinante per il mondo della tecnologia. Non va dimenticato, infatti, che Facebook è allineata con Microsoft, che ne possiede una piccola percentuale, e Google – diretta rivale di Apple nel mercato degli smartphone - sta investendo molto denaro ed energie per far emergere il suo social network, Google Plus.


Twitter e Apple, del resto, hanno già lavorato insieme in passato, con l'integrazione delle funzionalità del sito di microblogging nel software dei prodotti della mela morsicata: smartphone, tablet e computer. Allo stesso tempo Twitter, secondo il Times, ha lavorato per rafforzare la relazione con Apple. Un investimento in Twitter non rappresenterebbe finanziariamente una spesa significativa per l'azienda, che dispone di 117 miliardi di Dollari di liquidità, ma sarebbe una delle più importanti decisioni strategiche di Cook da quando ha sostituito l'indimenticato co-fondatore Steve Jobs sulla poltrona da amministratore delegato.


Per Twitter, invece, poter contare del sostegno di un'icona della tecnologia come Apple farebbe crescere nettamente le sue quotazioni. Così come quelle di altre start-up, le valutazioni dell'azienda sono rimaste costanti, anche alla luce del deludente debutto sul mercato azionario di Facebook. Ma per Twitter non paiono esserci problemi di liquidità: ad inizio del 2012, infatti, il direttore esecutivo Dick Costolo ha fatto presente che l'azienda ha «vagonate di denaro in banca». Le fonti del Times stimano tale cifra in oltre 600 milioni di Dollari, frutto soprattutto di un flusso costante di ricavi pubblicitari.


Sia Apple che Twitter hanno rifiutato di commentare l'articolo fonte del rumor sul possibile accordo ma Costolo ha dichiarato a proposito dell'azienda di Cupertino in una recente intervista: «Si tratta di un ottimo partner, un'azienda a cui guardiamo con attenzione». E se son rose…








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