I passeggeri evacuati da Pietralata e i viaggiatori fermi sulle banchine cinguettano la loro indignazione, smentendo la versione ufficiale dell'Atac. Alle 20.15 l'azienda annuncia: "Servizio regolare"
di MARCO CIAFFONE L'equazione è sempre la stessa: i vagoni della metro si fermano, i cinguettii degli utenti di Twitter iniziano a riempire l'home page del sito. Il nuovo blocco della metro B , però, ha visto la Rete contraddire la versione data dall'Atac. L'azienda ha parlato già dal primo pomeriggio di "interruzione causa verifiche tecniche", mentre sui social network si moltiplicavano le testimonianze di chi era ancora spaventato dalle esplosioni che aveva sentito in galleria.
"Ero sulla metro B e ci sono state due esplosioni che ci hanno fatto evacuare", cinguetta Massimo De Dominicis, seguito a ruota da Sebatian Gulisano che informa, telegraficamente: "Esplosioni #metrob Roma".
Intanto @lagemella pubblica uno scatto che documenta una banchina, quella di Laurentina, affollata come la curva di uno stadio di calcio e @iltrenoromalido posta i display che mostrano attese superiori ai dieci minuti.
Non mancano accuse al sindaco e ai vertici aziendali, ma soprattutto lo stupore di chi, alle 19.30, si chiede se "è possibile che ancora non si sappia di preciso cosa sia accaduto?".
Alle 20.15 il profilo di Infoatac cinguetta con un trionfante maiuscolo: "Metro B: regolare tratta Tiburtina-Conca
D'oro e viceversa". I treni ripartono, Twitter si ferma in stazione.
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