Barack Obama: 99. Justin Bieber: 92. Sono punteggi per valutare l'influenza di una persona nei social network e anche oltre il perimetro del web. Ad attribuirli è stato Klout: opera come una sorta di motore di ricerca che scandaglia reti sociali e altri spazi online per rilevare segnali prestabiliti, analizzarli e alla fine ricostruire un numero indice. Ogni utente, quindi, può avere un suo punteggio. Anzi, di recente Klout ha cambiato le formule matematiche per imparare a superare i confini dei social media ed esplorare la reputazione complessiva di una persona. Ha incluso negli algoritmi altri elementi, come i link collegati a una eventuale voce su Wikipedia e i percorsi professionali esplicitati su LinkedIn. Sono dati che hanno decretato il sorpasso di Barack Obama su Justin Bieber. In particolare, Klout ha ampliato i segnali soppesati da 100 a 400: nei social network punta a valutare la partecipazione più che i numeri assoluti. Per Facebook, ad esempio, considera la frequenza di risposte nelle discussioni, oltre che quanti sono gli "amici". Su twitter, invece, esamina fattori come le repliche a un messaggio. Altri seguono strade simili: Kred analizza in profondità l'attività nel tempo di una persona e Traackr ha un focus sulle parole chiave.
 
Un campo immediato di applicazione è la scoperta delle bufale propagate in modo fulmineo nei social network: false notizie condivise da utenti con finti profili su twitter hanno causato più di una volta oscillazioni sui mercati. Gli indicatori sintetici di Klout, Kred e Traackr contribuiscono a una prima valutazione dell'autenticità dell'account, grazie a una raccolta immediata di più segnali. Non sono, certo, soluzioni definitive.
 
Quella di misurare la reputazione online è una sfida complessa. E ambiziosa. Resta ancora aperta la discussione su come interpretare gli indici. Le dimensioni dell'influenza sono molteplici. E spesso il dibattito, soprattutto nel marketing, pone l'accento sulla scoperta e sul peso degli influencer all'interno delle reti sociali online, ad esempio blogger, esperti, figure istituzionali. Ma sono ancora da comprendere aspetti come i confini tra influenza e semplice emersione della consapevolezza (awareness). E un indice è un punto di partenza per indagini più ampie.
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