Genova - Il popolo del Web sa essere molto sarcastico, non è una novità. L’ennesima dimostrazione è l’ironia che si è scatenata in Rete non appena il leader del Movimento 5 Stelle, Beppe Grillo, ha annunciato che le “Quirinarie”, ovvero le votazioni per scegliere il candidato dei “grillini” alla presidenza della Repubblica, erano state annullate «a causa di un attacco hacker» .
Sul blog del comico genovese si legge che “le votazioni per il presidente della Repubblica di ieri sono state oggetto di attacco di hacker. Abbiamo deciso di annullare quindi le votazioni di ieri e ripeterle oggi con nuovi livelli di sicurezza”. Ma la Rete non perdona: “Usate l’antivirus, costa poco”, “tornate a casaaaaa...”, “la prossima volta fatele telepatiche”, “siete ridicoli”, “mi avete deluso”, si leggeva questa mattina sulla pagina Facebook dei “grillini”. Ma c’è anche chi coglie la palla al balzo per sottolineare l’insufficiente preparazione tecnologica del portale dei Cinque Stelle: “Vi hanno attaccato dalla Corea del Nord?”, e anche “Cari grillini, c'è sempre qualcuno più nerd di voi”.
Su Twitter l’hashtag #iorivotoilmiopresidente è schizzato ai primi posti dei Trend Topic, così come #buffonarie , con tanti post da cui trasuda scetticismo: “Non sapevo che ‘non mi piace il risultato’ adesso si dicesse ‘attacco informatico’”, ha scritto qualcuno, seguito da “la democrazia non si improvvisa con un blog e un server colabrodo. Il voto è sacro, non roba da smanettoni”. Ancora: “Aridatece la matita copiativa. Te la ciucci e nun t'attacca” e “comunque il problema è che non avevano leccato la punta delle dita prima di votare”. E così via cinguettando...
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