Twitter e Olimpiadi, binomio combina guai
31 luglio 2012 | Pubblicato da: Matteo Rondini | Commenti: 0 | In: Social
Da qualche giorno a questa parte, sono cominciate le Olimpiadi 2012, le quali si stanno svolgendo in quel di Londra. La manifestazione è senza dubbio di grandissimo livello, peccato che gli atleti siano capaci di rovinare un’atmosfera stupenda con i tweet.
A pochi giorni dalla strage alla prima di Batman, certi messaggi dovrebbero essere evitati: “Gli uomini Usa del tiro con l’arco hanno perso la medaglia d’oro contro l’Italia; ok, siamo americani… Quando verranno le competizioni con le armi da fuoco?” – cinguetta così Lolo Jones, ostacolista statunitense. Immediata la risposta di un utente: “Dovresti competere nel salto triplo della stupidità”.
Twitter in questo caso si dimostra essere uno strumento di poca utilità, soprattutto se contiamo che inizialmente si era detto che sarebbe stato bandito a tutti gli atleti, cosa che poi non è, purtroppo, accaduta.
Ma il brutto cinguettio di Jones non è stato l’unico a rovinare le Olimpiadi. L’ex giocatore del Novara, Michel Morganella, è stato cacciato dalla manifestazione dopo aver cinguettato un post offensivo, anzi, un post razzista.
Morganella, subito dopo aver perso la partita contro la Corea del Sud, si è scagliato contro tutta la popolazione: ““Je défonce tous les Coréens, allez tous vous bruler. Bande de trisos”, ovvero “Voglio annientare tutti i coreani, datevi fuoco banda di handicappati”.
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