lunedì 20 agosto 2012

I fondatori di Twitter lanciano un nuovo social network, Medium



I fondatori di Twitter lanciano un nuovo social network, Medium.



Nel mare magum delle reti sociali arriva una nuova piattaforma firmata dai creatori di Twitter e Blogger; si chiama Medium e all’apparenza sembra essere la prima vera risposta a Pinterest ed al suo incredibile successo. Il nuovo social network porta la firma di Evan Williams e Blitz Stone, celebri in tutto il mondo per aver creato il sito di microblogging cinguettante ed altri successi come la piattaforma Blogger ma i successi trascorsi potrebbero non essere sufficienti per garantire la popolarità di questa new entry. Il servizio attualmente funziona solo ad inviti, anche se è possibile navigare già al suo interno senza però poter postare, ma ad un primo sguardo la nuova piattaforma sembra riprendere gli elementi di successo degli altri social network senza introdurre alcuna novità di rilievo.



Ampio spazio viene dato a foto ed immagini con la possibilità di raccoglierle in album tematici (impossibile non notare la somiglianza con Pinterest) oltre a poter assegnare un “like” che in questo caso corrisponde al pulsante “Love it” e condividere (in futuro) il tutto anche su Twitter. Insomma, a meno di innovazioni introdotte successivamente, Medium si candida a diventare l’ennesimo clone dei social network di cui ormai la rete è piena, nonostante la sua genesi porti la firma di due innovatori come Williams e Blitz. Nella volontà dei creatori, espressa in un lungo post pubblicato pochi giorni fa, Medium dovrebbe svolgere un ruolo importante nell’arricchire l’utilizzo spartano di Twitter, il tutto però con metodi e linguaggi visti e rivisti, una politica che nel settore si è mostrata improduttiva, come ha ampiamente dimostrato l’enorme difficoltà di decollo di cui soffre Google +, nonostante vanti alle sue spalle l’enorme know how di Mountain View.



Come nel caso del social network di Google, anche Medium porta con sè una mancanza di originalità che finora ha frenato l’ascesa di diverse piattaforme, a differenza ad esempio di Pinterest che non solo è riuscito a guadagnarsi una fetta enorme di mercato nonostante il monopolio di Facebook ma ha visto la sua popolarità crescere ad una velocità superiore a quella del “re di Menlo Park”. Il segreto è stato quello di introdurre nuove forme di aggregazione e socializzazione e non riportare vecchi schemi e logiche già affermate offrendo il tutto in un semplice restyling grafico. Si tratta però di valutazione relative a quanto per ora mostrato dal nuovo social network, senza escludere la possibilità che in un secondo momento la piattaforma possa munirsi di quella originalità che sembra mancare e riesca quindi a conquistare la sua schiera di utenti.






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