Intervista molto utile, ricca di suggerimenti fondamentali rivolti alle agenzie immobiliari che vogliono creare una maggiore visibilità sfruttando i social network ed il webmarketing. Pinterest, twitter, facebook ed il sito internet per il real estate sono gli argomenti che Carlo Mazzocco ha gentilmente accettato di discutere con noi. Prendete spunto!
Carlo Mazzocco è uno dei più giovani ed influenti consulenti di webmarketing a livello aziendale in Italia e vanta già molti anni di esperienza nel settore. Il focus della sua attività è la consulenza di marketing per PMI, esercizi commerciali e professionisti. Per saperne di più, puoi visitare il suo blog www.carlomazzocco.com
1) Innanzitutto, ciao Carlo vuoi presentarti agli utenti di webmarketingimmobiliare.eu?
Certo Domenico, per prima cosa saluto tutti i lettori e ti ringrazio per questa opportunità. Mi chiamo Carlo Mazzocco e mi occupo principalmente di implementare strategie di webmarketing per favorire la visibilità e l’attività delle PMI (ma non solo…) sul Web.
In passato ho vissuto un’esperienza lavorativa presso una grande multinazionale del campo energetico ma ho poi deciso di focalizzarmi sulle medie imprese, che ritengo siano le realtà con più bisogno di supporto per creare e sostenere un’efficace strategia di marketing nel tempo.
“Se non sei visibile (sul Web), non esisti” è il motto che ripeto sempre. Credo avrà sempre più valore sia per le aziende che, nel in questo specifico caso, per le agenzie: esse dovranno porvi la giusta attenzione in termini di tempo e risorse per rimanere competitive in un mercato sempre più saturo.
2) Per quanto riguarda l’ambito immobiliare quali strumenti di webmarketing e/o social media marketing ti senti di indicare alle agenzie immobiliari che vogliono differenziarsi dalla concorrenza ed aumentare la loro visibilità su internet?
Innanzitutto ci sono delle azioni di marketing “di base” che ogni agenzia dovrebbe prevedere PRIMA di attivare una strategia di webmarketing. Le indico per punti:
- Individuazione degli obiettivi – a che risultati si vuole arrivare, con quali tempistiche e come vanno misurati?
- Individuazione del target – a chi si vuole rivolgere il proprio messaggio? Si vuole puntare solo a un determinato
ambito geografico? In quali “luoghi virtuali” si trovano le persone che sono interessate al settore immobiliare? Come facciamo a coinvolgerli nelle azioni promosse dall’agenzia? - Posizionamento e “Unique Selling Proposition” (USP) – Il messaggio che un’agenzia trasmette al target è ciò che dovrebbe differenziarla dai concorrenti e che dovrebbe comunicare un plusvalore. E’ necessario posizionarsi in maniera precisa nelle menti dei clienti attraverso la creazione di collegamenti forti, positivi e unici con la propria attività. Tutto questo per creare una connessione tra l’agenzia e determinati valori che si vogliono trasmettere agli utenti finali.
Per riassumere, un corretto posizionamento dovrebbe motivare il target all’azione e riflettere un vantaggio competitivo dell’agenzia.
Solo dopo aver fissato questi punti si può discutere su quali siano gli strumenti da utilizzare.
In breve, credo che ogni agenzia non possa prescindere da un impegno in ambito Adwords e Facebook Ads: essi possono rappresentare un punto di partenza per ottenere maggiore visibilità. Poi, però, occorre che coloro che cliccano sull’annuncio finiscano all’interno di un’apposita landing page dove proporgli delle offerte o, semplicemente, un form per ottenere i loro contatti. Oltre a ciò, un forte impegno su alcuni Social Network può fungere da “moltiplicatore” del messaggio che si vuole trasmettere.3) Secondo te nei prossimi mesi quali possono essere i Social Network che potranno avere un aumento di popolarità e quindi sui quali porre maggiore attenzione?
Facebook sta vivendo un momento non proprio positivo dal punto di vista del sentiment generale, visti i problemi dopo l’IPO. Ciò non toglie che esso rimanga il Social “principe” per antonomasia. Come minimo ogni agenzia dovrebbe avere una Pagina aggiornata regolarmente con argomenti d’interesse per il target individuato. Molto importante inserire tante immagini, e non solamente post testuali: recenti studi testimoniano infatti che le immagini attraggono più facilmente l’attenzione del pubblico.
A proposito di immagini, ogni agenzia non dovrebbe sottovalutare il potenziale di Social Network image-based come Pinterest e Instagram (quest’ultimo ancora fruibile solo in mobilità).
Anche Twitter, grazie al potere degli hashtag (#) potrebbe risultare utile. Ad esempio, un’agenzia di Treviso potrebbe twittare le proprie proposte con #treviso (e #immobili o #vendoimmobile…) in modo da renderle ricercabili da persone interessate ad offerte in quella specifica area geografica.
Se ai tweet aggiungiamo delle immagini che rimandano ai propri profili su Instagram/Pinterest e ripubblichiamo il tutto sulla Pagina FB, il cerchio è completo.
4) Secondo te in un sito internet di un agenzia immobiliare cosa non deve mai mancare per far si che questo sia funzionale ma soprattutto ben visibile?
Questa è una bella domanda! Qui entriamo nei campi del Web Design e del SEO on-site, dei quali si potrebbe parlare per ore.
Per rimanere concisi, suggerisco di non trascurare la semplicità di navigazione: ogni cliente dovrebbe trovare ciò che gli interessa in pochissimi click. Altro punto fondamentale è prevedere fin da subito un percorso di navigazione ideale, ovvero DOVE si vuole far arrivare il prospect e COSA si vuole ottenere (i suoi contatti? La registrazione alla newsletter? La richiesta di un appuntamento o di una valutazione del immobile?).
Il tutto va integrato con un’ottimizzazione SEO e mettendo bene in vista i riferimenti dei propri profili Social.Grazie Carlo per la tua disponibilità e per la tua professionalità.
Grazie a te, Domenico! Mi auguro che queste brevi risposte possano essere d’aiuto ai lettori.
Per altri approfondimenti sul tema del webmarketing o per richiedere una consulenza specifica, invito a visitare il mio blog.
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