Le primarie viste da Twitter. Migliaia di cinguettii raccontano i seggi, le code, i voti. Gente comune, giornalisti, artisti. E poi molti i politici col cellulare in mano a far foto e twittare. Tra loro anche Giorgia Meloni, esponente del Pdl in corsa per le (probabili?) primarie del suo partito, che oggi è andata nello storico seggio elettorale di via dei Giubbonari. Una curiosità che subito è stata notata e ritwittata e commentata da tantissimi utenti. Questo il suo tweet.
Naturalmente non mancano i tweet degli stessi sfidanti. Pier Luigi Bersani documenta con uno scatto il suo voto.
Matteo Renzi, da Firenze, non fa mancare la sua vena polemica e twitta dal suo seggio: «Sono in coda da un'ora e venti (alle 18.40, ndr), mi scappa da ridere pensando che chiedevamo più seggi e ci hanno detto che non servivano».
Laura Puppato è andata a ora di pranzo, più o meno, e poi ha twittato: «Giorno di voto consapevole che oggi è anche la giornata #noviolenzasulledonne, e dispiaciuta che serva una giornata per ricordarlo. #csxiamo».
Nichi Vendola è quello che twitta di più. Documentando non solo il voto, ma anche la giornata: «Brindo con la mia famiglia, e attraverso Internet con tutti voi, alla bellezza delle Primarie».
Antonio Palmieri, responsabile Internet del Pdl, risponde invece a Giorgio Gori, manager tv e spin doctor del sindaco di Firenze, che aveva scritto: «Tanta gente ai seggi, Quelli del centrodestra una cosa così se la sognano». Ecco il tweet di risposta.
Intanto, Matteo Renzi, a spoglio in corso (che danno Bersani in testa al 46%), scrive sulla sua pagina Facebook: «I dati sono molto incoraggianti».
Tabacci invece sceglie l'ironia. E scatta una foto che subito fa il giro del web.

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