Calcio Prima Divisione. Due squadre che non hanno ancora pareggiato. Gara che arriva dopo la prima sosta del campionato
VENEZIA. Parte da Pavia la settimana del trittico per il Venezia, che mercoledì sarà a Ferrara per la gara di Coppa Italia con la Spal e tra sette giorni a Portogruaro per la sfida contro l’Alto Adige. Sulle sponde del Ticino la truppa dello squalificato Alessandro Dal Canto, sostituito oggi in panchina da Marco Zanchi, prova a dare continuità al successo sul Vicenza e compiere quel salto di qualità anche in trasferta che consentirebbe di salire ulteriormente in classifica. Gara che arriva dopo la prima sosta del campionato, servita al Venezia per recuperare gli acciaccati e al Pavia per curarsi le ferite. Due squadre che non conoscono le mezze misure: Venezia vittorioso al Mecchia e sconfitto in trasferta, Pavia con un successo e tre passi falsi all’attivo, insomma, niente pari. Il Venezia poi proverà a non andare in svantaggio iniziale, come sempre accaduto nelle partite ufficiali, Tim Cup a Grosseto compresa.
Marco Zanchi all’esordio in panchina, Dal Canto sconta il turno di squalifica per l’espressione pronunciata nel corso del derby, il Venezia non dovrebbe cambiare volto rispetto alla vittoria televisiva contro il Vicenza. Niente turn over in campionato e, soprattutto, niente esperimenti, che saranno rinviati a mercoledì in Coppa Italia. Cori al centro dell’attacco, a caccia del primo gol in trasferta, con D’Appolonia e Drame ai fianchi a completare il tridente e Bocalon inizialmente in panchina. In mezzo al campo Giorico a dettare i ritmi, Maracchi e Martinelli favoriti, anche se Gallo e Calamai (quest’ultimo opzione anche per l’attacco) a scalpitare. Difesa affidata a Di Bari con la conferma di Campagna e Bertolucci ai lati e Pasini al centro.
Il Pavia è a quota 3 in classifica, grazie alla vittoria di misura (2-1) sul Savona allo scadere, con due sconfitte da riscattare: 0-4 in trasferta con l’Alto Adige, 0-1 in casa con San Marino prima della sosta. Pavia allergico al pareggio anche in Coppa Italia con il doppio 0-1 contro Castiglione e Mantova. Alessio Pala ha perso strada facendo l’attaccante De Cenco, ex Monza, e il difensore Reato, oltre a Lussardi. L’ex tecnico dell’Albinoleffe darà fiducia a Rossi in porta, dopo il poker incassato da Facchin con l’Alto Adige. Fuori gioco De Cenco, alle spalle di Carraro dovrebbero agire De Vita e Speziale, con Redaelli, Arrigoni e Degeri a centrocampo.
06 ottobre 2013
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