giovedì 3 ottobre 2013

Twitter come si usa: evitate la fretta di twittare o rischiate strafalcioni ...







La vicenda Barilla, con il patron della major della pasta Guido che tutto si aspettava tranne che alzare un polverone di tali dimensioni per aver detto che “non vede bene i gay in uno spot dei suoi prodotti”, lancia un grande monito: oggi, nell’era della comunicazione forzata, quando si vuol lanciare un messaggio di qualsiasi tipo, bisogna pensarci sempre più volte.


I social network da questo punto di vista sono balordi: la fretta, spesso, è cattiva maestra. Soprattutto se si hanno migliaia di followers. Non bisogna confidare sul fatto che su questo social ormai ogni record di tweet al secondo viene abbattuto : su Twitter nulla sfugge. Così da un’uscita maldestra del torino, è nata una diatriba infinita sul social contro la Juventus dopo il derby della mole sui profili ufficiali dei due team.


Ma andiamo oltre: Business Insider proprio in questi giorni ha fatto un elenco dei 25 grandi strafalcioni internazionali su twitter. Dalla soubrette Kim Kardashan, una avvezza a cacciarsi nei guai coi social, KitchenAid che se l’è presa inavvertitamente con Obama durante le presidenziali, fino a una gaffe clamorosa della Croce Rossa americana.


Oggi ogni tweet, anche con la traduzione automatica che comunque è possibile, può fare di fatto il giro del mondo: i soli 140 caratteri infatti prevedono che i tweet vengano tirati là in fretta e furia senza rimuginarci troppo su, cosa che invece sarebbe meglio fare.







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