Abbiamo parlato ieri del crollo in Borsa di Facebook che ha chiuso la settimana toccando un altro minimo storico (19,01 dollari ad azione) e cedendo ancora il 4,3%. Chi si assumerà ora le responsabilità principali di questo disastro borsistico? Secondo l'analisi effettuata dal Los Angeles Times è Mark Zuckerberg (foto:infophoto) il problema numero uno del titolo Facebook in Borsa e un suo accantonamento potrebbe risollevare la quotazione della società.
Secondo gli analisti del Los Angeles Times, infatti, un amministratore delegato più esperto permetterebbe al titolo di Facebook di riprendere quota in Borsa, lasciando inoltre più tempo a disposizione di Zuckerberg per la gestione della parte creativa e tecnologia del social. L'immagine del CEO risulterebbe poco rassicurante per gli investitori che di certo non possono rimanere colpiti in positivo dal look sportivo (ricordiamo la presentazione di Zuckerberg a Wall Street in felpa e sneakers) e un pò troppo giovanile di Zuck.
Il cambio al vertice di Facebook non sembra dunque più così improbabile. D'altronde anche Larry Page e Seregey Brin, fondatori Google si affidarono al più esperto Eric Schimdt per gestire al meglio la società di Mountain View. Vedremo se davvero Zuckerberg deciderà di farsi da parte per il bene di Facebook.
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