Anche la politica, i partiti e gli uomini politici utilizzano sempre più spesso la rete, twitter, facebook, social network.
I nuovi mezzi hanno il difetto che non perdonano leggerezze, incuria ed errori. Anzi li esaltano. Ma quello dei social network è un popolo in costante aumento e un "mercato elettorale" che fa gola.
La tre giorni di formazione che il Pd nazionale ha organizzato dal 31 agosto al 2 settembre al Centro internazionale Loris Malaguzzi, ha come obiettivo di insegnare come fare comunicazione mediante i nuovi media, con un'attenzione particolare ai social network. Teoria e pratica insieme, fino a simulare in una gara tra due squadre, una finta campagna elettorale combattuta utilizzando tutti i diversi mezzi di comunicazione oggi a disposizione.
"Frattocchie 2.0" è un nome evocativo della vecchia scuola nazionale di partito del Pci (a Reggio negli stessi anni funzionava l'altrettanto frequentata scuola al Parco Fola) scelto per un appuntamento che si ripete per il quarto anno, ma che per prima volta si tiene in contemporanea alla Festa nazionale del Pd che il 25 agosto aprirà i battenti al Campovolo. «Cercheremo di studiare come diffondere i contenuti della politica che si discutono in questo caso a poche centinaia di metri», dice Emanuele Cavallaro, responsabile della comunicazione del Pd di Reggio e referente di questo seminario di formazione nazionale che ha uno sviluppo e un programma autonomo dalla festa e che si articola in incontri con esperti, tecnici, comunicatori, massmediologi, giornalisti.
«Il cartellone degli incontri non è ancora definitivo - premette Cavallaro - e oltre alla presenza di Stefano Di Taglia che è il responsabile comunicazione Pd e di quello della Formazione Anna Maria Parente, ci saranno esperti come Marco Massarotto dell'agenzia di comunicazione digitale "Hagakyure", Fabio Scalet amministratore delegato di "Ad Majora", un altro gigante delle comunicazioni, l'ex direttore delTg1 Gianni Riotta ed altri giornalisti». Cavallaro, aggiunge poi che «il programma prevede la sera incontri aperti al pubblico, mentre nel corso del seminario si simuleranno campagne elettorali con due squadre contrapposte, discutendo di blog, facebook, twitter, stampa, tv».
Per partecipare a questo evento, conclude Cavallaro, «arriveranno da tutt'Italia e come Reggio abbiamo la possibilità di indicare solo alcuni nominativi di chi abbia competenze e interesse. Chi fosse interessato, può mettersi in contatto con la direzione della Festa». Chi conta di esserci è Lorenzo Romoli del Pd di San Martino in Rio che già ha partecipato a questa esperienza ed è stato tra i primi a rilanciarla su Facebook. «Sono stato _ dice_ l'unico reggiano presente lo scorso anno e trovare un centinaio di persone che non si conoscono ma che riescono a condividere ragionamenti comuni sulle nuove tecnologia è stato stimolate. Come membro anziano spero di esserci anche a Reggio».
Roberto Fontanili
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19 agosto 2012
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