mercoledì 22 agosto 2012

Marketing: Facebook non funziona - Next Mags


Questo lo spiega Juan Macias nel suo blog, dando dieci motivi per cui il principale social network non funziona e non è utile come un modello di business.


1. Non siamo qui per acquistare. Le persone usano Facebook per parlare con gli amici, leggere cose interessanti, guardare foto di vacanze, pettegolezzi… ma non per comprare. Infatti, due relazioni Webtrends e WordStream e indicano che la media di Facebook CTR è dello 0,05%, rispetto allo 0,4% di Google.


2. Interfaccia. La progettazione del layout di Facebook cambia spesso e non vi è alcuna coerenza o un modello che si mantiene nel tempo, a differenza di Apple, che ha sempre avuto una progettazione dell'interfaccia coerente e non ha messo in crisi gli utenti meno esperti.


3. Usabilità Pessima. L'uso di Facebook non è semplice o intuitiva, ma è complessa e ha una curva di apprendimento.


4. Nemica della conversione. Prendete tutti i libri sulla usabilità e leggete le raccomandazioni, capirete che l'interfaccia di Facebook non è "convertita", non serve per attirare l'attenzione. Un esempio su tutti: Facebook ha donato generosamente alle pagine una testata grande capace di attirare l'attenzione, solo che se la clicchiamo otteniamo solo di poterla commentare.


5. Non funziona sul cellulare. Fin dalla sua nascita, Facebook si è tenuta lontano dal mobile advertising, soprattutto, perché non sapeva o capiva come tradurre il proprio sistema di pubblicità per iPhone e Android. Inoltre, la maggior parte delle richieste sono effettuate in formato Flash, in modo da presentare ulteriori problemi operativi. Se volete sapere cosa ne pensano gli utenti della app di Facebook andate a leggere i commenti sull'app Store di Apple.


6. Scarsa qualità della ricerca. Inserendo una chiave è grado di offrire centinaia di risultati, senza distinguere se si tratta di pagine, applicazioni o utenti non c'è nessuna "Call to Action" e nemmeno una presentazione chiara se questa voce contiene informazioni inerenti alla ricerca.


7. Le aziende non capiscono Facebook. Le agenzie impongono di creare una pagina aziendale e aiutarla a farla crescere nei fan, nella maggior parte dei casi pagando banner. Ma nessuno ha detto loro che di quei milioni di utenti potenziali la loro pagina di Facebook non la vede nessuno.


8. La pubblicità è ignorata. E' un fatto è che gli annunci su Facebook sono completamente ignorati dal pubblico. Inoltre, la segmentazione del pubblico è piuttosto malandata, la visualizzazione degli annunci hanno spesso poco o nulla a che fare con voi o con le vostre ricerche.


9. Manca un pulsante ACQUISTA. Questo è un dato di fatto: la mancanza di invito all'azione, la mancanza di creare una persuasione per l'utente. L'unica opzione è invitare l'utente a installare un'applicazione, con decine di autorizzazioni che l'interessato deve concedere, tra cui la possibilità di pubblicare sotto il suo nome (follia!). C'è bisogno di qualcosa di più semplice, più veloce e più utile, semplice come un pulsante 'COMPRA!'.


10. Pubblicità costosa. La pubblicità su Facebook è costosa, ha un impatto minimo e lo sforzo richiesto è piuttosto elevato. Salvo casi particolari, non sono molte le storie di successo e di un ROI ragionevole da Facebook.


Il Re è nudo, Facebook deve darsi una bella svegliata, oppure tutti gli utenti che ha saputo ottenere in questi anni saranno inutili e qualcun altro riuscirà a scavalcarlo nei ricavi pubblicitari, dopo la quotazione disastrosa in borsa, ora lo sfruttamento della piattaforma ai fini di raccolta pubblicitaria e la vera linfa vitale per potersi sostenere e avere in mezzi per investire e innovarsi.






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