sabato 18 agosto 2012

Le nuove regole che scuotono Twitter



Se una nuova applicazione sviluppata per essere collegata a Twitter in modo da agevolarne alcune funzioni (pensate a TweetDeck, Hootsuite o Twitpic) è progettata per raggiungere più di 100,000 utenti allora gli sviluppatori devono chiedere e ottenere un esplicito permesso da parte dell’azienda per collegarla al social media.


Questa è una delle nuove regole annunciate da Twitter che riguardano il lavoro di sviluppatori terzi, anche chiamate “Developer Rules of the Road”


Le applicazioni che già superano i 100.000 utenti sono autorizzate ad ampliare del 200% la propria platea, superata questa soglia dovranno ottenere anche loro un esplicito permesso di Twitter per espandersi ulteriormente.


La nuova linea dell’azienda, che sta provocando dure reazioni da parte degli utenti e degli sviluppatori che la giudicano come lesiva verso l’innovazione e lo sviluppo, è stata illustrata dal direttore dei prodotti di consumo, Michael Sippey.


Sippey ha spiegato che le nuove regole sono state pensate per garantire “un’esperienza coerente Twitter”.


In sostanza Twitter si riserva il diritto di decidere se le applicazioni dio largo consumo sono in linea o meno con lo spirito del social media.


“Se nell’applicazione vengono visualizzati i tweets degli utenti senza che si rispettino le nostre esigenze espositive, ci riserviamo il diritto di revocare l’accesso all’applicazione” ha spiegato Sippey.


Le nuove restrizioni sono state inserite nell’aggiornamento dell’Application Programming Interface (API) di Twitter (attualmente alla versione 1.1, per maggiori informazioni leggi qui)


L’API è quella parte del programma che permette alle altra di essere collegate tra di loro, nonché di consentire la condivisione di contenuti con le diverse applicazioni.


Le reazioni della rete sono state tutte negative e si possono riassumere nelle parole di Marco Arment, creatore di Instapaper popolare servizio di lettura, il quale ha invitato gli sviluppatori che stanno lavorando su Twitter di “iniziare a lavorare su un altro prodotto”.


“Twitter ha lasciato loro molto spazio di manovra con le nuove regole” ha scritto in questo post sul suo blog “in realtà Twitter può decidere se la vostra applicazione sta infrangendo una (potenzialmente vaga) regola in qualsiasi momento, oppure possono aggiungere una nuova regola che la vostra applicazione può inconsapevolmente infrangere, e quindi revocare l’accesso API in qualsiasi momento.

“Certo, hanno sempre avuto questo potere. Ma ora sappiamo che verrà utilizzato con modalità con cui dissentiamo.







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